Placche apnee notturne

L’apnea ostruttiva del sonno (OSA), o apnea ostruttiva notturna, è un grave disturbo respiratorio correlato al sonno. Nella persona affetta da OSA la lingua e i muscoli delle prime vie aeree si rilassano a tal punto che collassano, ostruendo durante il sonno le vie respiratorie. Questa chiusura delle vie aeree può causare molteplici brevi arresti respiratori: talvolta si possono avere fino a 600 arresti respiratori in una sola notte. Il cervello risponde inviando segnali di risveglio per impedire che la persona soffochi.
Questi ha allora un microrisveglio inconsapevole, riapre con sforzo le vie aeree e riprende a respirare. In questo ciclo spesso si produce un forte e brusco rumore respiratorio. Le conseguenze di questi risvegli ricorrenti sono un sonno non ristoratore e dei problemi di salute correlati a questa patologia. Al mattino i pazienti si risvegliano non riposati e spossati. Spesso soffrono di sonnolenza diurna e difficoltà di concentrazione, che possono provocare tra l’altro i temuti colpi di sonno durante la guida di veicoli.
Un forte russamento può essere un segnale importante che una persona è affetta da una grave forma di apnea ostruttiva del sonno. L’apnea del sonno non trattata può aumentare le probabilità di avere ipertensione, infarto cardiaco o ictus. Con l’apnea del sonno sono associabili anche problemi nella sfera sessuale e diabete. Chi presenta i sintomi indicati dovrebbe quindi consultare il proprio dentista.

Nonostante esistano vari tipi di dispositivi, la maggior parte di essi funzionano seguendo la stessa filosofia: avanzamento di mandibola e lingua, avendo come obiettivo l’apertura dello spazio aereo, allontanandoli dai tessuti della gola, liberando così il passaggio dell’aria. In maniera generale, l’uso dei dispositivi orali convenzionali deve prevenire l’apertura della bocca durante il sonno; deve stabilizzare la mandibola, impedendo che cada durante la notte perché, nel caso la bocca si aprisse, la lingua si posizionerebbe posteriormente, restringendo lo spazio per il passaggio dell’aria e riducendo l’efficienza dei muscoli dilatatori delle vie aeree superiori.

Uno dei dispositivi maggiormente proposti dal nostro laboratorio ortodontico a Palermo è Il dispositivo OdontoApneia, ovverto il risultato dell’evoluzione dei dispositivi già esistenti, per i risultati che permette di ottenere e per l’economia. Il processo di elaborazione del dispositivo OdontoApneia è stato realizzato attraverso la conduzione di ricerche sul tema durante gli ultimi anni, la cui intenzione era sviluppare un dispositivo atto a correggere le lacune di funzionamento degli altri dispositivi già esistenti.


OdontoApneia

Sviluppato dal laboratorio Ortholabor (Brasile), il dispositivo orale OdontoApneia presenta ottimi risultati e con un basso costo per il clinico e per il paziente.
Il dispositivo OdontoApneia funziona posizionando  in maniera adeguata la mandibola, evitando così che il tessuto rilassato della faringe blocchi il passaggio dell’aria.
Oltre alla facile adattabilità nei pazienti, un altro punto positivo è che il dispositivo orale è un trattamento conservatore, ossia non è aggressivo ed è reversibile, l’opposto di alcune chirurgie che cercano una soluzione allo stesso problema.
Il dispositivo orale è usato per il  trattamento realizzato da dentisti con formazione e training specifico per le malattie dei disturbi del sonno.

Visione laterale
OdontoApneia
(visione laterale)
Visione laterale
OdontoApneia
(visione frontale)
Visione laterale
OdontoApneia
(visione laterale)